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Il Servo di Dio
Padre Anselmo di Sant’Andrea Corsini OCD
Maciej Józef Gądek (1884-1969)
Fondatore della Congregazione
delle Suore Carmelitane del Bambino Gesù
Nacque il 24 febbraio 1884 a Marszowice, nella parrocchia di Niegowić, nell’arcidiocesi di Cracovia (Polonia). Dal 1895 a Wadowice fu alunno del convitto carmelitano e frequentò il ginnasio locale. Nel 1901 a Czerna prese l’abito carmelitano, e nel 1902 emise la professione religiosa. Nel noviziato, entusiasta della scoperta di essere un „figlio di Maria”, dedicò a Lei tutto se stesso. Alla decisione presa: „voglio e devo essere santo”, rimase fedele fino alla fine della sua vita. Gli studi teologici li svolse a Roma, dove il 25 luglio 1907 venne ordinato sacerdote. Dal 1909 al 1918 insegnò teologia a Cracovia, a Linz e a Vienna, fu inoltre tutore dei chierici. Era noto anche per la vasta attività pastorale svolta in qualità di padre spirituale, di direttore degli esercizi spirituali e di predicatore. A Cracovia fondò e diresse la Confraternità del Bambino Gesù Praghese. Negli anni 1918-1920 fu priore a Wadowice dove fondò un Seminario Minore. Nel 1920 venne nominato primo padre provinciale della risorta Provincia Polacca dei Carmelitani Scalzi. Cercò di recuperare i conventi che erano stati chiusi e con premura si prese cura della profonda vita spirituale delle comunità carmelitane.
Nel 1921 con la collaborazione della Serva di Dio Madre Teresa di San Giuseppe (Janina Kierocińska, 1885-1946), fondò la Congregazione delle Suore Carmelitane del Bambino Gesù alla quale trasmise il carisma dell’infanzia Divina secondo la „piccola via” di Santa Teresa del Bambino Gesù. Divulgò nella Polonia di allora il culto e la dottrina della Piccola Santa.
Dal 1925 stette a Roma, dove gli venne affidato il compito di organizzare il Collegio Carmelitano Internazionale „Teresianum”; negli anni 1926-45 ne fu il suo primo rettore. Negli anni 1931-1947 svolse anche la funzione di consigliere generale; gli venne affidato il compito di svolgere delle visitazioni in varie province dell’Ordine. Per nomina di Papa Pio XI divenne visitatore apostolico dei seminari ecclesiastici in Polonia, dei collegi nazionali a Roma, e Pio XII lo nominò consultore della Congregazione per i Seminari e le Università Cattoliche.
Al ritorno in Polonia nel 1947 per altre tre volte svolse la funzione di padre provinciale. Diede sempre testimonianza di devota vita sacerdotale e carmelitana, si curò di tenere alto il livello di vita spirituale dei fratelli e delle sorelle nel Carmelo; fu padre spirituale di molte persone consacrate e laiche, da lui condotte alla santità. Si distinse per fervida carità del prossimo, per impegno, serenità d’animo, per prudenza, umiltà e semplicità. Con carità paterna si apriva alle esigenze del prossimo. Si occupò anche della formazione della Congregazione da lui stesso fondata, ne elaborò le Costituzioni e fece lascito di un cospiquo numero di suoi scritti spirituali.
Gli ultimi 10 anni di vita li trascorse nel convento dei carmelitani di Łódź. Nonostante la salute debole e le esperienze spirituali, fino alla fine partecipò agli atti della vita della comunità, si abbandonò all’apostolato della preghiera e della sofferenza. L’intera sua vita fu esempio di pazienza e di fedeltà alla vocazione carmelitana. Il segreto della sua vita spirituale lo espresse nelle parole: „Per tutta la vita mi sono esercitato nella pratica della carità del Bambino Gesù”. Morì in odore di santità il 15 ottobre 1969. I Suoi resti terreni riposano nel vestibolo della chiesa dei Carmelitani Scalzi di Łódź. Il processo di beatificazione nell’arcidiocesi di Łódź si è svolto negli anni 2002-2008. Gli atti del processo sono stati trasmessi alla Congregazione per le Cause dei Santi a Roma.
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